Il Marketing digitale nel Retail

Da diverso tempo il mio obiettivo è portare le innovazioni digitali nei negozi, nei ristoranti e piu’ in generale nelle attività retail.

La prima fonte di difficoltà che riscontro è data dal non conoscere questa nuova materia, che è già complicata per noi marketers.

È un settore che richiede costante aggiornamento ed è complicato da comprendere per le vecchie generazioni e per quelle persone che non hanno abitudine a frequentare i luoghi digitali. Purtroppo si incontra molta chiusura mentale, ma ovviamente tutto dipende sempre da persona a persona. 

Con il digitale puoi attrarre il cliente  verso lo store, fidelizzarlo, creando un punto di contatto tra offline e online ed alimentare un tesoro.

Questo tesoro sono i dati. Io sono del parere che se non puoi misurare un elemento, allora non lo puoi migliorare. Se non siamo padroni dei dati che vengono fuori dalle nostre attività non saremo mai in grado di capire se stanno andando meglio, peggio e cosa possiamo fare per migliorarli. 

Ma unendo digitale e tradizionale si possono ottenere informazioni. Per esempio, si possono inserire dei Qr-code sul packaging che richiamano ad un contenuto digitale e che permettono a chi acquista di approfondire la conoscenza del prodotto, lasciando la propria anagrafica. 

In questo modo possiamo conoscere meglio chi è il consumatore, le sue abitudini di acquisto attuali e prevedere quelle future.

Esatto hai capito bene, predire gli acquisti futuri. Pensa che aziende come Amazon già da diverso tempo stanno lavorando su programmi di intelligenza artificiale che attraverso degli appositi algoritmi riescono ad intuire cosa potrebbe comperare quel determinato cliente.

Ma da dove puoi iniziare tu?

“Parti dal conoscere i tuoi clienti”


Ogni cliente ha un approccio differente nei confronti dei prodotti che vendi: c’è chi si informa di più, chi meno, e ogni brand a monte deve ragionare sulle persone a cui ci si rivolge, perché non si può piacere a tutti.

Spesso si pensa che si debba vendere a tutti, invece non funziona così, perché piacere a tutti significa non piacere a nessuno. Una volta individuato il nostro target ci sono delle differenze nell’approccio. 

Il proseguo potrai leggerlo la settimana prossima, stai connesso ….